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Si avvicina la presentazione della Nuova Alfa Romeo Stelvio

Il marchio Alfa Romeo ha annunciato la première della nuova generazione dell'Alfa Romeo Stelvio per il quarto trimestre del 2025. La nuova Alfa Romeo Giulia dovrebbe essere presentata nel 2026. Entrambi i modelli saranno basati sulla piattaforma STLA-Large e saranno offerti con diversi tipi di trazione. A Cassino verrà introdotta la piattaforma STLA-LARGE (oltre allo sviluppo in anteprima mondiale delle architetture elettroniche STLA-Brain e STLA-Smart Cockpit), su cui saranno prodotti tre nuovi modelli. Dal 2025, infatti, sarà prodotta la nuova Alfa Romeo Stelvio, dal 2026 la nuova Alfa Romeo Giulia, e – a seguire – una nuova vettura top di gamma. È peraltro in valutazione la produzione di Alfa Romeo Stelvio e Giulia nelle versioni ibride, oltre che elettriche.

Egea con Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial per promuovere il biometano


Fiat Chrysler Automobiles, CNH Industrial ed EGEA (multiutility con sede ad Alba, operante a livello nazionale nella filiera dei servizi pubblici locali nei settori energetici e ambientali) annunciano un nuovo progetto nell’ambito del Terzo Forum Mondiale sullo Sviluppo Economico Locale, che si terrà a Torino dal 13 al 16 ottobre.
Il progetto prevede la promozione e la produzione sostenibile del biometano e il suo utilizzo nell’autotrazione, dimostrandone così gli ampi benefici ambientali ottenibili.
Infatti, CNH Industrial attraverso il suo brand Iveco Bus metterà a disposizione per il trasporto delle delegazioni che parteciperanno al Forum una flotta di minibus con motori ecologici a gas naturale che potranno essere alimentati con il biometano prodotto da reflui zootecnici, presso
l’impianto di EGEA ad Ozegna, in provincia di Torino.
Lo stesso farà FCA, che conferma l’impegno per la mobilità sostenibile fornendo una 500L, un Doblò Panorama e un Doblò Cargo a gas naturale per essere utilizzati dalle delegazioni presenti al Forum. Anche questi veicoli potranno essere alimentati a biometano.
I veicoli alimentati a metano offrono già importanti benefici a livello ambientale in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e di CO2, con l’uso del biometano questi benefici potranno senza dubbio aumentare: infatti, il biometano ha un bilancio di CO2 – dalla fonte fino all’utilizzo del combustibile – che lo colloca al vertice delle fonti energetiche attuali nell’industria automotive, rendendo un veicolo alimentato a biometano comparabile (in termini di emissioni di CO2 globali) a un veicolo elettrico alimentato con energia prodotta da fonti rinnovabili.
“FCA – sostiene Daniele Chiari, responsabile Product Planning & Institutional Relations di FCA per la regione EMEA – ha iniziato a investire nei veicoli a gas naturale negli anni Novanta. Da allora è leader in Europa, con la vendita di oltre 650 mila mezzi. Ora stiamo assistendo a un punto di svolta, in cui la combinazione di gas naturale, una soluzione concreta per la mobilità sostenibile, e di biometano, una fonte rinnovabile, può apportare immediati benefici all'ambiente. Inoltre, questi carburanti alternativi possono offrire vantaggi alla mobilità urbana e allo stesso tempo aiutare nello sviluppo delle economie locali”.
Per Pierre Lahutte, Iveco Brand President “il biometano rappresenta per Iveco e per Iveco Bus la soluzione più efficace per ridurre le emissioni di CO2 ed essere in linea con gli obiettivi richiesti dall’Unione Europea. Iveco e Iveco Bus promuovono questa soluzione da tempo, perchè apporta benefici sia in termini ambientali sia economici: già oggi proponiamo infatti la gamma più completa di veicoli a gas naturale - che possono essere alimentati anche utilizzando il biometano - per un totale di oltre 14mila unità vendute, tra veicoli commerciali leggeri, medi, pesanti e autobus”.
“Il Gruppo EGEA – commenta PierPaolo Carini, Amministratore Delegato di EGEA SpA – ha nella propria missione l’impegno a essere un punto di riferimento per il territorio in cui opera, giocando un ruolo di attore di sistema e fornendo tutti i principali servizi pubblici essenziali per la crescita e lo sviluppo delle comunità locali. Da questo punto di vista gli impianti di biogas e biometano sono lo specchio della nostra attività: trasformare gli scarti di produzione delle eccellenze del nostro territorio in una risorsa, un’opportunità di crescita e di risparmio. Una riduzione consistente degli sprechi che allo stesso tempo si trasforma in un punto di partenza per un nuovo progetto di crescita sostenibile, replicabile in altre realtà”.

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