Ammontano ad oltre 59.200 unità le immatricolazioni di auto nuove registrate in Italia nello scorso mese di agosto, il 10,6 per cento in più rispetto a un anno fa. Nei primi otto mesi del 2015 le registrazioni sono state oltre 1 milione 65 mila, in crescita del 15 per cento nel confronto con lo stesso periodo del 2014.
Anche ad agosto Fiat Chrysler Automobiles è cresciuta più del mercato, come in tutti i precedenti mesi dell’anno. Le immatricolazioni sono state oltre 16 mila 500, il 12,7 per cento in più rispetto a un anno fa. La quota ottenuta è stata del 28,03 per cento, mezzo punto percentuale in più rispetto all’agosto 2014.
Nei primi otto mesi dell’anno, FCA ha registrato oltre 302.000 auto, il 17,1 per cento in più nel
confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso: anche in questo caso la crescita è migliore rispetto a quella vottenuta dal mercato. La quota di Fiat Chrysler Automobiles è stata del 28,4 per cento, +0,5 punti percentuali rispetto al 2014.
confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso: anche in questo caso la crescita è migliore rispetto a quella vottenuta dal mercato. La quota di Fiat Chrysler Automobiles è stata del 28,4 per cento, +0,5 punti percentuali rispetto al 2014.
Ben cinque vetture FCA si sono classificate tra le top ten del mese. Alle spalle della Panda, di gran lunga l’auto più venduta anche ad agosto, sul podio si sono piazzate Punto e Ypsilon. Molto bene la famiglia 500 con tutti i modelli (500X, 500L e 500) tra le auto più vendute del mese.
Fiat ha immatricolato ad agosto oltre 11.500 vetture, il 3,8 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, e ha ottenuto una quota del 19,6 per cento.
Nei primi otto mesi del 2015 le immatricolazioni del Brand sono state oltre 222 mila 400, il 13,2 per cento in più rispetto al 2014. La quota è stata quasi del 21 per cento.
Anche ad agosto, i principali modelli Fiat hanno ottenuto ottimi risultati. La Panda è ancora una volta l’auto più venduta del mese con oltre 3.800 immatricolazioni e una quota nel segmento A del 40,6 per cento. Alle sue spalle la Punto, prima del segmento B, con 2.622 registrazioni e una quota del 14,4 per cento nel segmento.
Decisamente positivo il risultato ottenuto dalla famiglia 500. La 500X, con oltre 1.000 immatricolazioni, è la più venduta del suo segmento con una quota del 16,7 per cento.
Anche la 500L domina il suo segmento, con più di 1.800 registrazioni e una quota del 53,4 per cento. Infine la 500 che, con oltre 1.400 esemplari venduti, è seconda delsegmento A con il 15,3 per cento di quota. 500 e Panda insieme permettono a Fiat di ottenere nel segmento delle city car una quota superiore al 55 per cento.
Ad agosto Lancia ha registrato oltre 2.500 vetture, l’11,8 per cento in più in confronto a un anno fa, con una quota del 4,3 per cento.
Nel progressivo annuo le Lancia immatricolate sono state oltre 39 mila 100 unità, il 7,2 per cento in più rispetto ai primi otto mesi dell’anno scorso, e la quota è stata del 3,7 per cento.
Prosegue senza rallentamenti il grande successo di vendite della Ypsilon che ad agosto ha registrato quasi 2.500 immatricolazioni e una quota nel segmento B vicina al 14 per cento.
Alfa Romeo ad agosto ha aumentato le vendite del 36,7 per cento, con oltre 1.260 immatricolazioni e una quota del 2,1 per cento.
Nei primi otto mesi del 2015 il marchio ha registrato poco più di 21 mila 100 vetture, il 7,4 per cento rispetto in più all’anno scorso, per una quota del 2 per cento.
Giulietta ad agosto si conferma nelle posizioni di vertice del suo segmento, con quasi 500 registrazioni e una quota del 6 per cento.
Continua in modo sostenuto la crescita della Jeep che anche ad agosto ha più che triplicato le vendite, registrando la miglior crescita percentuale di immatricolazioni tra i marchi presenti in Italia. Le registrazioni del brand sono state oltre 1.200 (+216,5 per cento) e quota al 2,08 per cento, cresciuta di 1,4 punti percentuali.
Le immatricolazioni Jeep nei primi otto mesi dell’anno sono state oltre 19.600, in crescita del 263,1 per cento nel confronto con un anno fa, per una quota all’1,8 per cento, in salita di 1,3 punti percentuali.
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