Ha fatto effetto l’affermazione fatta al salone di Ginevra da Sergio Marchionne secondo cui nei piani futuri del gruppo FCA non è prevista una marca Fiat “generalista”, cioè con una produzione di tanti modelli per coprire tutte le categorie di auto.
Sergio Marchionne ha spiegato la strategia FCA di privilegiare una filosofia guidata dalle possibilità di profitto. Per argomentare l’orientamento Marchionne ha anche fatto presente che le tre marche del lusso tedesche nel 2014 in Europa hanno venduto più della Fiat.
La Fiat va verso una gamma non più completa come quelle delle marche generaliste. “La Fiat andrà a dismettere l’immagine di produttore di massa per assumerne una concentrata su ciò che sa fare meglio”.
Ci saranno la Panda e la famiglia 500 (500, 500L e 500X). Ma ci sarà comunque la nuova Fiat Bravo, che arriverà nel 2016, l'erede della Fiat Punto: quest'ultima, dopo tante incertezze, si dovrebbe fare, ma non è ancora chiaro che “tipo” sarà. Probabilmente sarà la Fiat 500 5 porte. Per non dimenticare la 124 Spider e il Crossover in arrivo nel 2017.
Fiat non inseguirà più volumi di vendita e quote di mercato come un tempo. Ciò che il gruppo
realizzerà nei prossimi 5-10 anni sarà un riposizionamento e una riconfigurazione del gruppo FCA nel mercato all'insegna dell'espansione del marchio Jeep e il lancio globale dell’Alfa Romeo come marchio sportivo di prestigio.
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