Passa ai contenuti principali

Alfa Romeo e Fiat al Bremen Classic Motorshow






Il "Bremen Classic Motorshow", aperto dal 6 all'8 febbraio, segna l'inizio della stagione 2015 dei saloni europei dedicati alle automobili d'epoca. Al padiglione 5 i visitatori potranno ammirare la rassegna speciale "Eleganza italiana" dove spiccano alcuni preziosi esemplari Alfa Romeo e Fiat, quattro dei quali provengono dalle collezioni storiche dei due marchi.

In particolare, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano) propone tre coupé sportive al Bremen Classic Motorshow. Dallo studio di design di "Nuccio" Bertone, arrivano le esclusive 2000 Sportiva (1954), prodotta solo in due esemplari, e l'avveniristica - per l'epoca - Giulia Sprint Speciale (1963). Spazio anche alla Giulietta SZ (1960) che arriva dalla Carrozzeria Zagato, famosa per la leggerezza delle sue auto: a Brema è presente nella variante di carrozzeria più rara, quella con la coda "tronca", realizzata per ottimizzare l'aerodinamica della vettura.

Riflettori puntati anche su un modello esclusivo appartenente al Centro Storico Fiat di Torino: l'unico esemplare della 8V con carrozzeria in vetroresina. Lo studio, presentato nel 1954 al Salone di Torino, dimostrò l'esperienza del reparto interno "Carrozzerie Speciali" con questo materiale, a quel tempo innovativo, che portava un beneficio immediato sul peso della vettura e quindi sulle prestazioni.

Alfa Romeo 2000 Sportiva (1954)
Franco Scaglione, che in seguito divenne un designer di fama mondiale, valutò uno dei suoi lavori per Bertone come il suo risultato migliore: l'Alfa Romeo 2000 Sportiva. Scaglione, che più o meno contemporaneamente fece scalpore con le cosiddette BAT, basate sull'Alfa Romeo 1900, ricevette il compito di progettare una gran turismo da impiegare anche nelle competizioni adottando il motore della 1900.

Il designer presentò due tipi di carrozzeria, la coupé a due posti (denominata in seguito 2000 Sportiva) e la versione aperta. Con poco più di 900 kg di peso a vuoto e passo accorciato, la 2000 Sportiva è una vettura molto agile e maneggevole. La struttura principale è formata da un telaio tubolare. L'originale motore 1900 venne messo a punto e dotato di camere di combustione emisferiche. Ha una potenza di 138 CV, che lanciano questa coupé a una velocità massima pari a 220 km/h.

Per quanto riguarda le sospensioni, la soluzione più raffinata e innovativa la troviamo al posteriore con il ponte De Dion, mentre il cambio è già a cinque rapporti.

Della Coupé Alfa Romeo 2000 Sportiva ne furono costruiti solo due esemplari: quella con livrea grigio metallizzato è di proprietà del Museo Alfa Romeo, l'altra con carrozzeria rossa appartiene a un collezionista.

Va infine ricordato che Scaglione successivamente disegnò anche l'Alfa Romeo Giulietta Sprint e la leggendaria Alfa Romeo 33 Stradale.  

Alfa Romeo Giulietta SZ "coda tronca" (1960)
La "Giulietta SZ" del 1960 viene realizzata dalla Carrozzeria Zagato, partner storico della Casa del Biscione, per consentire ai gentleman drivers di gareggiare nella categoria "Gran Turismo fino a 1,3 litri". La SZ utilizza l'autotelaio della precedente "Sprint Speciale".

Una delle peculiarità della "SZ" è senza dubbio il peso ridottissimo (740 kg nella seconda serie) che, insieme a un efficiente profilatura aerodinamica, permette alla vettura di raggiungere i 200 km/h, velocità sorprendente per un motore da 1300 cc aspirato.

La seconda serie, caratterizzata da una carrozzeria dotata della "coda tronca" (o "coda di Kamm"), ha prestazioni aerodinamiche ancora migliori ed è dotata dei freni a disco.
La Giulietta SZ, nelle due serie, viene prodotta in 210 esemplari, di cui 30 con la coda tronca.

Alfa Romeo Giulia Sprint Speciale (1963)
Nel 1957 oltre alla "Giulietta t.i." arriva sul mercato anche la "Giulietta Sprint Speciale", meglio conosciuta come "SS". Con una linea d'effetto, avveniristica e aggressiva, la SS ha il motore bialbero da 1,3 litri portato ad una potenza di 100 cv, che permette alla vettura di raggiungere i 190 km/h: le prestazioni del "milletrè" stabiliscono un nuovo limite.

La Giulietta Sprint Speciale ha una linea firmata Bertone, realizzata da Scaglione, che ricorda la "Disco Volante" del 1952 e infatti una delle sue caratteristiche distintive è proprio lo studio aerodinamico, di cui le prestazioni ne traggono diretto beneficio. Quando nel 1962 la Casa del Portello presenta la "Giulia T.I.", berlina sportiva innovativa e rivoluzionaria, il "suo" motore 1600 viene adottato anche dal resto dei modelli in gamma, così la Giulietta SS diventa "Giulia Sprint Speciale". Con il "millesei" le prestazioni diventano eccezionali: si sfiorano i 200 km/h.

Fiat 8V (1954)
Sulla base della coupé Fiat 8V, costruita comunque in un numero limitato di esemplari, al Salone di Torino del 1954 il marchio presentò un prototipo, la cui carrozzeria era realizzata in vetroresina (pesava appena 48,5 kg), un materiale innovativo per quegli anni. In un certo senso segnò la conclusione della breve carriera dell'unica auto sportiva stradale con motore a otto cilindri realizzata dalla Fiat. In totale furono prodotte 114 esemplari della Fiat-8V.

La coupé 8V era il risultato della volontà da parte della Fiat di conquistare quote di mercato nel segmento delle auto di lusso. Naturalmente, a questo scopo era necessario un motore di un certo prestigio, come un otto cilindri. Il direttore tecnico Dante Giacosa, pochi anni dopo anche progettista della Fiat 500, scelse un motore progettato ex novo con due blocchi di quattro cilindri con un angolo di 70 gradi su un basamento comune: la "ottovù" era pronta. Questa coupé si adattava perfettamente alla categoria delle due litri, particolarmente diffusa in Italia all'inizio degli anni Cinquanta nelle competizioni automobilistiche, e secondo Vittorio Valletta doveva piacere agli americani.

La 8V presentata nel 1952 era il primo modello della Fiat con sospensioni indipendenti. Oltre
agli esemplari montati con cura artigianale in fabbrica, che avevano una carrozzeria progettata dallo stilista interno Fabio Luigi Rapi, ne vennero realizzati altri dai cosiddetti "carrozzieri": Zagato, Vignale, Siata e Ghia furono coloro che interpretarono al meglio il tema "Fiat-8V".

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuova Fiat Grande Panda E

Dotato di una batteria da 44 kWh e di un motore elettrico da 83 kW (113 CV).V), la Nuova Grande Panda elettrica offre un'autonomia di 320 km nel ciclo combinato WLTP, rendendola il veicolo ideale per l'utilizzo urbano quotidiano e per i weekend fuori porta. La Nuova Grande Panda ha una velocità massima di 132 km/h e un'accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,2 secondi (da 0 a 100 km/h in 11 secondi), con un consumo elettrico di 174 Wh/km (17,4 kWh /100 chilometri).   La ricarica non è mai stata così semplice: il primo cavo di ricarica integrato al mondo Una delle soluzioni più innovative è il cavo di ricarica a spirale retrattile nella griglia anteriore che rende l'esperienza di ricarica più semplice e veloce che mai. Il cavo retrattile ha un alloggiamento specifico sotto il cofano, senza più sprechi di spazio nel bagagliaio. Questa soluzione privilegia la comodità, perché è facile da maneggiare, ed evita lo sporco dei cavi tradizionali. La Nuova Grande Panda è dotata di seri

Niente motore ICE per Nuova Fiat Grande Panda, solo Hybrid (da meno di 19.000€) e BEV

Prossimamente sarà ordinabile anche in Italia la nuova Grande Panda, che coprirà il vuoto in gamma Fiat lasciato dalla Punto nel 2018. L'attuale Panda rimane in listino nella versione Panda e Pandina. La Grande Panda non prevede nessuna versione ICE, quindi nessun motore puramente termico, come ad esempio il 1.2 a benzina. Ci sarà una versione completamente elettrica che avrà un prezzo inferiore a 25.000€ (senza incentivi). Ci sarà anche una versione ibrida 1.2 con cambio automatico che avrà un prezzo di partenza inferiore a 19.000€.  Per quanto riguarda gli allestimenti saranno 3, che si potranno arricchire con 2 Packs. La Grande Panda elettrica è già ordinabile in Francia e nei Paesi Bassi.

Per Fiat 500 il 2025 sarà un anno con tante novità

Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica. La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”. Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025. La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato. Lo

Fiat Uno Turbo i.e. Antiskid

Ci sarà la Fiat Grande Panda a benzina oltre alle versioni ibrida ed elettrica?

Fiat ha annunciato che la nuova Grande Panda sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida. La versione elettrica ha una batteria da 44 kWh e un motore da 83 kW di potenza, la Grande Panda elettrica offre un'autonomia oltre i 320 km nel ciclo combinato WLTP. Mentre la versione ibrida è dotata di un motore termico a 3 cilindri da 1.2 litri in grado di erogare fino a 100 CV, di una batteria agli ioni di litio da 48 Volt e il nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti che comprende il Motore elettrico da 21-kW, un inverter e l’unità centrale di trasmissione.  Almeno per ora non è prevista una versione a benzina della Grande Panda come per la sorella Citroën C3, dotata di motore PureTech a benzina 1.2, con trasmissione a catena, cambio manuale a 6 marce e 100 CV. Sarebbe interessate la sua introduzione per rendere la gamma della Grande Panda più completa e con prezzi di partenza ancora più bassi. Stessa cosa andrebbe fatta anche per la 600.

Fiat Nuova 127

PassioneAutoItaliane.BlogSpot.it - Seguici  su   Facebook Cliccando QUI (Seguici in modalità WEB anche su Tablet e Smartphone) Creazioni di davidobendorfer.com Conosciamo molto bene queste creazioni al computer di una versione futuristica della Fiat 127 NON UFFICIALE ma creata da David Obendorfer, un appassionato che rivede in chiave moderna le vecchie glorie. Precisato che non essendo un progetto ufficiale Fiat, non è previsto il suo arrivo sul mercato, cosa ne pensate di questo progetto? La vedete come eventuale sostituta della Punto o vi piacerebbe vederla come proposta Premium di Fiat da affiancare alla Punto come fa Citroen con C3 e DS3? Fateci sapere la vostra opinione e inviateci le vostre proposte.

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuova Lancia Ypsilon: il 60% dei clienti si avvicinano per la prima volta a una vettura Lancia, il 60% sono uomini

Luca Napolitano ha rivolto un sentito ringraziamento alla Ypsilon, un modello iconico che ha rappresentato 14 anni di successi straordinari. La sua produzione è giunta al termine e tutte le vetture sono state vendute, segnando la fine di un'era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia con il debutto della Nuova Ypsilon. Questa decisione, coraggiosa ma necessaria, rientra nella missione di Lancia di rafforzare l'offerta premium di Stellantis in Europa, in sinergia con i marchi Alfa Romeo e DS. Da settembre, infatti, l’intero team di Lancia è totalmente concentrato sulla Nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio che sta riscuotendo grande successo tra il pubblico e la stampa internazionale. In Italia la fase di lancio del nuovo modello è pressoché conclusa nelle 160 Casa Lancia, i nuovi ed esclusivi showroom caratterizzati dalla nuova corporate identity del marchio, che hanno accolto migliaia di visitatori offrendo loro la

Gamma Stellantis compatibile con il gasolio HVO

Piena compatibilità: tutte le auto e i veicoli commerciali “light duty” Stellantis hanno ottenuto la validazione per l’utilizzo del gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) Carburante ecologico: il gasolio HVO offre le stesse prestazioni del gasolio tradizionale ed è ricavato da fonti rinnovabili, come oli vegetali o grassi animali Ampia copertura: l’HVO è compatibile con numerosi modelli Diesel con omologazione Euro 5 ed Euro 6 già in circolazione Stellantis ha annunciato oggi che l’intera gamma di auto e veicoli commerciali “light duty” è pienamente compatibile con il gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). L’HVO, a differenza dei tradizionali Diesel a base di petrolio, è un biocarburante prodotto da materie prime rinnovabili come oli vegetali esausti, scarti di grasso animale e oli di frittura esausti. Grazie al processo di idrogenazione con cui è prodotto, questo carburante è più pulito, in quanto senza zolfo e a basso contenuto di composti aromatici e inquinanti. La compatibilit

Lancia Uno