Sergio Marchionne a Detroit afferma che nel 2015 venderanno 5.000.000 di auto e parlando di Ferrari dice: “Credo che la Ferrari abbia tutti gli elementi per essere considerato un luxury good e noi questo concetto lo dobbiamo sviluppare nella sua completezza". E ha confermato l’intenzione di lanciare l’Ipo sul 10% entro il primo semestre del 2015. "Vorremmo completare lo spin-off entro l’anno".
La quantità produttiva delle "rosse" è un falso problema. "Abbiamo la capacità tecnica di produrne 10 mila. Ma ho sempre detto che il numero di vetture che venderemo sarà sempre inferiore a quello che chiede il mercato. L’obiettivo è quello di continuare a tenere la produzione sotto il livello della domanda. La cosa più brutta è ingolfare la rete di distribuzione".
Il mantenimento "dell’unicità del brand è fondamentale e lo abbiamo sempre espresso in maniera chiara". La gestione sportiva in Formula 1 va incontro a "un anno difficile perché siamo partiti indietro. Ma la cosa importante è tenere la testa bassa e cercare di vincere. Andiamo in pista e vedremo. Posso assicurare però che le circa mille persone che lavorano nella scuderia hanno voglia di vincere. Ce la metteremo tutta".
La nostra previsione per quest’anno è che tutti i marchi saranno in crescita, anche se non a doppia cifra. Ma questa è già un’informazione positiva. La Suv Alfa Romeo arriverà forse nel 2016 a e sarà prodotta a Cassino, anche se non sarà una Suv, ma una Quv. Marchionne ha confermato "tutto il piano Alfa. Gli obiettivi non sono cambiati. Questo sarà un anno in cui venderemo globalmente più di cinque milioni di vetture. Abbiamo tante padelle sul fuoco". Sul nome della nuova D Alfa Romeo afferma: " Ci stiamo pensando, non abbiamo ancora deciso".
"Aspettiamo disperatamente che la Renegade prodotta a Melfi arrivi sul mercato
americano. È attesissima e credo che andremo oltre le nostre aspettative. La prima nave è partita pochi giorni fa. Stiamo aspettando la seconda spedizione. La 500X non arriverà fino ala secondo trimestre di quest’anno. Ripeto, c’è grandissima attesa sul mercato Nafta", conclude Marchionne.
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