Con un vero e proprio tour di Fiat 500L a metano, FCA ha dimostrato di voler portare avanti il suo progetto, cercando anche di scoprire la situazione per quanto riguarda la futura produzione di vetture a biometano.
Non è certo una novità, vedere il Gruppo FCA pensare alle vetture a metano, ma questa volta in ballo c’è anche la produzione di biometano, che potrebbe così stravolgere in positivo le nuove fonti di energia del futuro nel settore automobilistico e non solo.
Così, una flotta di Fiat 500L a metano, come riporta Repubblica, è partita alla scoperta delle aziende che sembrerebbero intenzionate a produrre in futuro biometano, che sarebbe un’importante tappa per la salvaguardia dell’ambiente.
Lo sa bene Lorenzo Maggioni, responsabile del Consorzio Italiano Biogas, che intervistato in occasione del tour delle Fiat 500L ha così trattato il tema del biometano: “E’ stato fatto, di recente, un decreto per portare il biometano nei punti di rifornimento, per un settore che al
momento vede una scarsa percentuale di auto ecologiche e pochi punti ad esse dedicati. Grazie a questo combustibile innovativo sul fronte dell’energia rinnovabile, la tecnologia del metano diventerà paragonabile all’energia elettrica“.
“Se le 600 mila vetture a metano ora circolanti in Italia (tra le quali Fiat 500L, n.d.r.) avessero supportato il biometano, le emissioni di CO2 sarebbero state soltanto il 25% rispetto all’inquinamento del metano”, conclude Maggioni.
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