Un intervento per rassicurare e motivare una squadra, quella dei dealer. Il nuovo “allenatore” della Ferrari, Sergio Marchionne, scende in campo immediatamente dopo la decisione presa dal board di realizzare lo spin-off del Cavallino rampante, offrendo al mercato il 10% per la quotazione negli Stati Uniti e in un’altra piazza europea. E lo fa scrivendo “to all Ferrari dealers”. È vero, sostiene, che per la Casa di Maranello “è il tempo di fare il prossimo grande passo”, ma sottolinea che tutti i cambiamenti a livello corporate non impatteranno minimamente su quelle “qualità che hanno fatto di Ferrari il più potente brand del mondo”. La struttura complessiva dei soci potrà cambiare, ma Exor e Pietro Ferrari rimarranno entrambi azionisti rilevanti”, scrive Marchionne sgombrando così il campo dai rumors nati sulla base dell’equivalenza tra la quota da collocare e la partecipazione del figlio del Drake.
“Anche la struttura corporate potrà cambiare”, rileva ancora il presidente del Cavallino, “ma non il nostro impegno verso l’eccellenza. Noi continueremo a lavorare per mantenere e rafforzare la leadership di Ferrari”. Ma la cosa più importante, continua Marchionne rivolto ai dealer, “è che noi non cambieremo i nostri valori. Sappiamo che per fare una Ferrari sempre migliore il nostro impegno deve essere totale”. Perché chiunque ha un’auto di Maranello “sa che è molto più di una macchina: è come un libro riempito di storie straordinarie, emozioni, avventure e persone”.
La scelta del board (presa tra varie alternative esaminate al fine di preservare l’unicità del marchio, rivela Marchionne) darà alla Ferrari “una totale indipendenza e aprirà nuove ed
eccitanti prospettive per il futuro. Essa rappresenta un importante nuovo capitolo nella gloriosa storia della Ferrari”. Marchionne conclude ringraziando i dealer per aver creduto finora in Ferrari e promette: “Noi faremo il nostro meglio in assoluto per guadagnare la vostra continua fiducia”.
Fonte quattroruote
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