È partita con le migliori premesse l'avventura della nuova Fca a Wall Street: in avvio di seduta le azioni del neonato Gruppo hanno preso a salire, fino a raggiungere i 9,40 dollari, segnando un picco del +8,1% rispetto ai nove dollari dell'apertura. Poi, dopo il "rush" iniziale e una breve escursione in territorio negativo, il titolo è tornato a guadagnare qualche decimo di punto percentuale.
Poco prima delle 16 italiane il prezzo delle azioni Fca a New York era di 9,07 dollari, per un +0,78% rispetto all'apertura. Contemporaneamente, nei primi minuti di contrattazioni, a Piazza Affari (dove Fca ha debuttato alle 15:30) si è registrato un guadagno del 3,03% (fino a 7,165 euro), gradualmente sceso fino al +0,8% (a 6,99 euro) delle 16:55.
Commentando l'apertura della nuova fase industriale e finanziaria per il Gruppo, il presidente John Elkann ha parlato di un "momento storico" e dell'apertura di una "fase completamente nuova", che "consentirà di affrontare da protagonisti il futuro del settore automobilistico mondiale".
Sulla stessa lunghezza d'onda Sergio Marchionne, che vede negli avvenimenti odierni il sigillo del percorso di integrazione avviato nel 2009. "Fca ha stabilito un percorso di crescita aggressivo, sulla base degli obiettivi annunciati durante l’Investor Day del 6 maggio. La strada che abbiamo scelto non è quella più facile né quella che richiede lo sforzo minore. Abbiamo abbracciato lo spirito d’avventura, siamo animati dalla forza di chi
persegue una sfida, siamo guidati dai valori di chi riconosce l’importanza delle differenze culturali".
"La quotazione di Fca" ha concluso l'ad, "segna un traguardo importante, conquistato con tenacia. Eppure, come tante pietre miliari, non rappresenta solo la fine di qualcosa, ma è soprattutto un nuovo inizio. La giornata di oggi segna l’inizio del nostro viaggio come Fca, come un unico costruttore globale".
Fonte quattroruote.it
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