Si è conclusa ieri sul circuito "Enzo e Dino Ferrari" di Imola la prima stagione dell'Italian F.4 Championship powered by Abarth, disputata con monoposto Tatuus con motore Abarth 1.4 T-Jet, guidate dai giovanissimi piloti provenienti dal kart.
Assente a causa di un infortunio extra corse il vincitore Lance Stroll - che si è aggiudicato il titolo con due appuntamenti d'anticipo - a Imola restavano da assegnare le posizioni di rincalzo. In lizza gli italiani Mattia Drudi, Andrea Russo, lo svizzero Alain Valente e l'italiano Leonardo Pulcini.
Sin dalle prove ufficiali del venerdì si mettevano in evidenza Drudi e Russo. Sabato, in Gara1 si imponeva Andrea Fontana, davanti a Matteo Desideri e Leonardo Pulcini, mentre Drudi raccoglieva i punti del 5° posto. In Gara2 era il russo Ivan Matveev a cogliere il suo primo successo davanti a Fontana e allo svizzero Lucas Mauron, con Drudi che era costretto al ritiro per un'uscita di pista.
Nell'ultima gara Drudi vinceva, davanti a Pulcini e Russo, conquistando così il secondo posto in campionato davanti a Russo. Drudi prenderà dunque parte al Supercorso Federale organizzato da Aci/Csai.
La prima stagione dell'Italian F.4 Championship powered by Abarth ha promosso a pieni voti la monoposto Tatuus, spinta dal motore Abarth 1.4 T-Jet. La vettura si è dimostrata
affidabilissima, anche in mano a giovanissimi piloti debuttanti provenienti dal kart, e al contempo molto performante e formativa.
Inoltre il campionato italiano, fortemente voluto dalla FIA, ha assunto un carattere internazionale, con la partecipazione di 28 piloti in rappresentanza di 12 nazioni, non solo europee. Essendo stato il primo a disputarsi in Europa, sarà sicuro esempio per le altre nazioni.
Fonte Abarth Press
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