Alfa Romeo ha iniziato lo sviluppo dei tre nuovi modelli che saranno la chiave per l'inversione di tendenza del marchio. Lo scrive per Automotive News Europa a firma Luca Ciferri. I tre nuovi modelli sono una berlina di medie dimensioni che andrà a competere con la BMW Serie 3: la berlina è prevista per il debutto negli showroom europei a metà del 2015 e negli Stati Uniti entro fine 2016. In origine avrebbe dovuto chiamarsi Giulia, ma secondo fonti di Automotive News Europe, non avrà lo stesso nome. Si tratterà del modello destinato a succedere alla 159 uscita di produzione nel 2011. Sulla vettura debutterà la nuova gamma di motori a benzina ad iniezione diretta con turbocompressori singoli o doppi. Si tratterà di un 2.200 cc quattro cilindri in linea con potenze da 180 a 330 CV e un 3300 cc V6 con potenze da 400 a più di 500 CV. Inoltre sono previsti due motori turbodiesel con potenze da 120 a 210 CV il 4 cilindri in linea e da 250 a 330 CV il V6. Il secondo modello è un SUV di medie dimensioni che avrà nel mirino vetture come la Audi Q5 e che arriverà nella seconda metà del 2016, condividendo pianale e gamma motori con la berlina di medie dimensioni. Infine l'ammiraglia, anzi la nuova ammiraglia di Alfa Romeo, progettata per competere con l'Audi A8 e la Bmw Serie 7 e sarà di fatto una versione "extra larghe" della berlina media, ma soprattutto non adotterà motorizzazioni V8. Le auto sono la prima ondata di otto nuove Alfa annunciate 6 maggio scorso come parte di 5 miliardi di euro di investimenti per incrementare le vendite globali del marchio fino ai 400.000 veicoli nel 2018 dai 74.000 dello scorso anno. Alfa Romeo e la "controllante" Fiat Chrysler Automobiles hanno rifiutato, aggiunge Automotive News Europe, di fornire per ora le specifiche dei prossimi modelli del marchio dopo quanto annunciato a maggio dal Ceo di Alfa Romeo, Harald Wester, che aveva fatto sapere che il marchio avrebbe affiancato le trazioni posteriore e integrale all'attuale anteriore. E veniamo alla tempistica del resto della gamma Alfa Romeo ancora in fase di definizione, ma che, secondo quanto risulta ad Automotive News Europe, prevede innanzitutto l'arrivo della 4C Spider presentata in anteprima a marzo al Salone dell'auto di Ginevra, previsto nell'estate del 2015. In realtà più che di una versione spider la 4C è un modello "targa", con un piccola sezione del tetto in fibra di carbonio che deve essere rimossa manualmente. Alfa Romeo, inoltre, starebbe lavorando ad una roadster che utilizzerà una versione accorciata della piattaforma della berlina di medie dimensioni. In origine la piccola roadster Alfa Romeo doveva essere basata sulla nuova Mazda MX-5, ma in seguito il progetto è stato "ceduto" a Fiat. In compenso la futura roadster Alfa offrirà più motori rispetto al modello realizzato su base Mazda che poteva ospitare solo il motore da 1400 cc utilizzato dalla Giulietta. I motori della roadster Alfa, invece, includeranno il 1800 cc turbo 4 cilindri in linea della 4C Coupè e un inedito 2200 cc 4 cilindri in linea. Altro modello in via di definizione secondo Automotive News Europa è il coupè di medie dimensioni derivato dalla berlina, ma in grado di ospitare a bordo e comodamente quattro adulti. Ancora in discussione è il layout finale. Si tratterà sia di un coupé a due porte per competere con l'Audi A5 e la Bmw Serie 4 che di un modello a quattro porte sia pure in stile coupé per rivaleggiare con l'Audi A7 e la Bmw Serie 6 Gran Coupé. E veniamo al Suv di grandi dimensioni. Alfa Romeo l'avrebbe da tempo pianificato soprattutto per lanciarlo gli Stati Uniti e in Cina. Il modello di produzione
probabilmente sarà derivato dal Maserati Levante in produzione alla fine del prossimo anno nello stabilimento di Mirafiori a Torino. Infine i due modelli che Alfa Romeo sta prendendo in considerazione ma non ha ancora deciso per le diverse esigenze dei mercati nei quali verrà venduto. L'Europa sempre secondo Automotive News Europa chiederebbe una berlina a cinque porte per sostituire l'attuale Giulietta e in aggiunta una variante station wagon per competere con l'Audi A4 e la Bmw Serie 3 Touring. Il Nord America e l'Asia, invece, starebbero spingendo per una berlina a quattro porte e una coupé compatta. Intanto un team di 300 ingegneri sta lavorando a Modena, dove hanno la loro sede Ferrari e Maserati. La "squadra" è, però, destinata ad aumentare fino a 600 unità entro la fine dell'anno prossimo.
Fonte motori24.ilsole24ore.com
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