In casa Maserati c’è da compiere il definitivo salto di qualità, almeno in termini di numeri. Se Quattroporte e Ghibli stanno riscuotendo il successo sperato dando un contributo decisivo al raggiungimento delle 50.000 unità l’anno entro il 2015. Ma toccherà alla Maserati Levante aggiungere le 15.000 che restano per il raggiungimento delle 75.000 auto che la casa vuole vendere ogni anno entro il 2018. Un’operazione in stile Porsche Cayenne che si configurerà come principale avversaria per blasone, prezzi e potenze. In ballo, stando a quanto riferito un po’ di tempo fa dall’amministratore delegato della casa modenese, Arald Wester, sono 20-25.000 le Suv Maserati che dovrebbero essere costruite ogni anno dalla fabbrica torinese di Mirafiori a partire dall’estate 2015.
Per far breccia nel cuore degli appassionati, la Maserati Levante punterà su linee decise e muscolose sviluppate a partire dalla tipica calandra a “bocca spalancata” e da passaruota generosi. Inevitabile la parentela tanto stilistica che tecnica con le “sorellone” Ghibli e Quattroporte con le quali la Levante dovrebbe condividere non solo il pianale di base, ma anche il sistema di trazione integrale Q4, opportunamente adattato all'uso su una grossa Suv, i motori e il cambio automatico a 8 rapporti. Sotto il cofano dovrebbero dunque trovare posto il 3.0 V6 diesel da 250 o 275 CV e i benzina di origine Ferrari 3.0 V6 biturbo da 410 CV e il 3.8
V8 da 530 CV. Secondo le indiscrezioni la Maserati starebbe mettendo a punto un turbodiesel V6 ancora più potente, con circa 320-350 CV, per competere ad armi pari con le versioni più potenti delle concorrenti tedesche. Due su tutte: la già citata Porsche Cayenne, ma anche la BMW X6 e la futura Mercedes GLE Coupé prevista anch'essa nel 2015.
Fonte alvolante.it
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