Jeep Renegade ora anche in versione Business. Jeep Renegade Opening Edition Listino prezzi da 28.000 euro
Cresce la voglia di Suv compatti tra le aziende e i liberi professionisti. Abbandonate, almeno per il momento, le grandi dimensioni, il cliente business si mostra sempre più interessato a crossover compatti soprattutto a due ruote motrici. D’altronde anche i numeri globali parlano chiaro: le stime prevedono 3,5 milioni di crossover compatti in Europa per il 2018. La novità più importante dei prossimi giorni è la Jeep Renegade, carattere a stelle e strisce e anima italiana, prodotta, insieme alla sorella Fiat 500X, nello stabilimento di Melfi (per altri mercati sarà realizzata anche in Brasile e Cina).
La nuova Jeep Renegade è disponibile con quattro motorizzazioni: un 1.4 Turbo benzina MultiAir da 140 cavalli, un 1.6 MultiJet diesel da 120 cavalli e un 2.0 MultiJet diesel da 140 e 170 cavalli. Solo sul motore 2 litri è possibile avere anche la trazione integrale 4x4 e il cambio automatico a 9 marce, esclusiva Renegade per il segmento. Per il 1.4 benzina e il 1.6 MultiJet, cambio manuale a 6 rapporti e trazione anteriore.
Jeep non ha ancora proposto una versione specifica per la clientela aziendale. A vedere il listino attuale, quella più equilibrata per un uso flotte, sembra essere la 1.6 MultiJet diesel da 120 cavalli a 2 ruote motrici e cambio manuale, nell’allestimento Limited (lista contenuti tecnologici di serie piuttosto lunga) che può garantire il giusto rapporto tra il prezzo di acquisto e costi di gestione ridotti in particolare grazie ai consumi, misurati sul ciclo di omologazione, di 21,7 km/litro ed emissioni di CO2 di 120 grammi per km. La Jeep Renegade Limited 1.6 MultiJet 120 cavalli ha un prezzo di 26.100 euro. Chi è disposto ad accettare una dotazione di serie meno ricca può optare, con la stessa motorizzazione, anche sull’allestimento Longitude, offerto da Jeep a partire da 24.500 euro.
Se poi non si vuole rinunciare alla 4x4 e sfruttare al massimo gli angoli di attacco e di uscita, le sospensioni a ruote indipendenti e il sistema di gestione elettronica della trazione della Renegade, in termini di costi di gestione, può essere utile sapere che la nuova Jeep è l’unica tra i suv compatti a essere dotata di un sistema di disconnessione dell'asse posteriore che riduce le perdite di energia quando non è necessario utilizzare la modalità 4x4 tagliando consumi ed emissioni.
A conferma di quanto anticipato lo scorso giugno daQuattroruote, il lancio della Jeep Renegade(disponibile a partire da 23.500 euro nella gamma "standard") sarà accompagnato dal debutto di una versione speciale a tiratura limitata, chiamata Opening Edition e caratterizzata da una dotazione di serie particolarmente ricca.
A livello visivo, l'edizione di lancio sarà riconoscibile per i cerchi da 18" con trattamento
diamantato abbinati a pneumatici da 225/55, la vernice bicolore (con corpo vettura in Alpine White o Omaha Orange e tetto nero) e gli interni in pelle nera con cuciture in Omaha Orange. Farà parte dell'equipaggiamento anche il sistema di infotainment Uconnect con navigatore e schermo da 6,5", dotato di mappe 3D.
La Renegade Opening Edition sarà disponibile con due motorizzazioni, il 1.6 MultiJet da 120 CV e 320 Nm - abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione anteriore (4,6 l/100 km, 120 g/km di CO2, 28.000 euro) - e il 2.0 MultiJet da 140 CV e 350 Nm, che viene invece proposto con trazione integrale, ma sempre con la trasmissione manuale (5,1 l/100 km, 134 g/km di CO2, 30.800 euro).
Fonte quattroruote.it
Prova Jeep Renegade nel fine settimana su http://passioneautoitaliane.blogspot.it/
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