Siamo stati a Balocco (Vercelli), nella nota pista del gruppo Fiat, dove abbiamo seguito la conferenza stampa di presentazione alla stampa del nuovo Jeep Renegade e dove sopratutto l'abbiamo provata.
Prima di darvi le impressioni di guida e parlare della prova, parliamo del marchio Jeep che come sapete è entrato a far parte della famiglia Fiat e come vedremo, questo modello è prodotto in Italia ma questo blog parla del gruppo Fiat e anche se molti di voi contestano il fatto che Jeep non centra, ce ne occupiamo come membro della famiglia. Jeep, il marchio che ha inventato i fuoristrada e i suv, nonostante la crisi, è cresciuto del 220% in 5 anni con record di vendite nel 2012 nel 2013 ed è previsto un nuovo record a fine 2014. E' il marchio che cresce più di tutti e tutto ciò per puntare a riconquistare il primo posto tra i SUV. Questa categoria è tipica della Jeep e anche in futuro continueranno a fare solo ed esclusivamente Suv di ogni dimensione. L'arrivo della Renegade nel segmento B aiuterà a raggiungere l'obbiettivo, rivolgendosi a nuovi tipi di clienti, i giovani e le donne.
Al contrario di quello che si pensa, Jeep Renegade è nato per essere un vero Jeep, disegnato in America ispirandosi a modelli Jeep del passato e a icone Americane con versioni sport ma anche versioni da vera off road.
Disegnata in America ma per la prima volta una Jeep e prodotta fuori dagli Stati Uniti ed è prodotta a casa nostra a Melfi in provincia di Potenza, dove vengono assemblate le Punto e in seguito anche le Fiat 500X ( che seguiremo nel suo debutto qui su Passione Auto Italiane). Lo stabilimento di Melfi è stato rivisto e modernizzato completamente per produrre auto di alta qualità evitando problemi sin dalla produzione di ogni singolo modello. Da qui la Renegade raggiungerà 100 mercati nel mondo, facendo passare lo stabilimento di Melfi da uno stabilimento che produceva solo la Punto e solo per l'Europa alla produzione di 3 modelli, 2 dei quali per molti Pesi nel mondo.
In off road è stata progettata come una tipica Jeep per avere le prestazioni migliori della categoria, con angoli d'attacco di 30° gradi e di 34° in uscita, ma chi vuole la versione ancora più estrema c è la Jeep Renegade Trailhawk fatta per l'off road estremo.
La Jeep Renegade è stata progettata in America in collaborazione con l'Italia. In America si sono occupati del design e della parte off road mentre in Italia si sono occupati dei motori e sono state unite le competenze per arrivare a un risultato da 10 e lode, che pone Renegade tra le migliori della categoria.
Il modello provato aveva il 1.6 Mjet II 120 CV euro 6 e trazione 4x2, motore molto potente sempre silenzioso, tanto da non sembrare che si trattava di un disel, cambio a 6 marce leggero e maneggevole, ottima la posizione di guida la visibilità la posizione dei comandi. Buoni i materiali ottimi gli assemblaggi, in complesso è un auto ben fatta. Per i consumi trovo che il gruppo Fiat sia riuscito a ridurli molto perché mettendo sotto stress l auto l indicatore del carburante non è sceso molto. Questo risultato è stato ottenuto rendendo l auto più leggera e areodinamica.
Un auto piacevole da guidare in ogni situazione ed è incredibile come si comporta in fuori strada, poiché anche se affronta sterrato buche sassi fango anche a velocità elevate per questo tipo di terreno, sembra di avere sotto le ruote una strada asfaltata.
In autostrada si viaggia bene e i grossi specchi esterni, al contrario di quello che si possa pensare, non creano rumori dovuti a vortici d'aria e anche l'abitacolo è molto silenzioso. L'unica cosa è che in autostrada si sente molto il rotolamento delle ruote sulla strada e quindi vanno maggiormente insonorizzati i passa ruota.
Le dimensioni compatte la rendono una buona auto anche nelle strade strette e nei centri abitati dove comunque si fanno agevolmente le manovre anche grazie ai sistemi di ausilio al parcheggio. E' un auto divertente da guidare, sempre incollata alla strada che trasmette sicurezza, agilità e robustezza, in un abitacolo spazioso e ben curato.
Ottima la frenata la tenuta di strada e la presenza di tantissimi dispositivi di sicurezza, che trovate elencati al link qui sopra, e che permetteranno sicuramente di ottenere le ambitissime 5 stelle EuroNCAP.
L'auto a mio parere è fantastica e non lo dico perché sono di parte, anzi anche a essere severo fatico a trovare dei difetti importanti. Mi è piaciuta molto e secondo me è una Jeep che
si avvicina alle giovani famiglie anche per l'ampio bagagliaio da 351l in 4,24 m, ma anche a ragazzi e alle donne.
All'esterno per me è molto Americana se poi può sembrare italianizzata ben venga visto che il design italiano e stimato in tutto il mondo, comunque dal vivo trovo che sia un bel mezzo.
Il gruppo Fiat ha fatto un doppio salto in avanti e in termini di materiali, assemblaggi, qualità generale è un ottima auto quindi a parer mio vi consiglio di andare in concessionaria a vedere e provare quest auto per rendervi conto anche voi di quello che dico.
Con questo blog ed essendo cliente, sono molto vicino al gruppo Fiat e non lo sembrerà ma sono molto obbiettivo. Il gruppo Fiat ha trasformato tanto se stesso e continua a farlo, e vi posso assicurare che le cose sono cambiate. Lasciate da parte i pregiudizi e andate di persona a verificare ciò che dico e vi assicuro che vi ricrederete e comprerete una Jeep made in Italy.
Matteo Volpe (Balocco - Vercelli)
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