Per Fiat non c’è nessuna urgenza di alleanze in Asia. Lo ha confermato l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che a Torino ha detto: “Se arrivano partner per cose molto specifiche va bene, ma in questo momento non c’è urgenza matta di fare alleanze”.
Marchionne ha poi spiegato: “Guardiamo dappertutto, abbiamo annunciato l’ampliamento delle nostre joint venture in Cina. L’anno prossimo, alla fine del 2015, comincerà la produzione delle prima jeep, nel 2016 arriverà la seconda”. “Un pezzo alla volta – ha proseguito –
dobbiamo cercare di arrivare a mezzo milione di auto in Cina per il 2018, che farà parte del programma di espansione della jeep ad 1,9 milioni di vetture”.
Infine, per quanto riguarda la Russia, Marchionne ha detto: “Ci siamo calmati un attimo, quando si calmeranno le acque decideremo”.
Fonte la Repubblica
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