Quando si acquista un’auto vengono considerate molte variabili. Si passa dall’estetica alle prestazioni del motore, dalla bellezza degli interni ai consumi, ma una caratteristica fondamentale è l’affidabilità del veicolo.
Nel mercato attuale molti produttori di auto si focalizzano sul trasmettere al consumatore l’idea di acquistare un’auto affidabile, solida. Alcuni brand, come ad esempio quelli asiatici, ricorrono a tecniche commerciali fornendo gratuitamente degli anni aggiuntivi di garanzia mentre altri marchi gondolano molto sull’etichetta che gli è stata affibbiata.
Un recente spot televisivo della Opel, che vede Claudia Schiffer come testimonial, gioca sulla frase“È una tedesca” sottolineando come il Made in Germany sia diventato un simbolo universale di qualità ed affidabilità. Verità o leggenda metropolitana? Forse nessuna delle due risposte è corretta e la verità sta nel mezzo.
Navigando sul web e sfogliando i più famosi giornali di motori spuntano agli occhi decine e decine di indagini basate sull’opinione dei consumatori sull’affidabilità dell’auto che guidano. La stragrande maggioranza di esse vede sempre sul podio i teutonici. Beh? Nessun dato eclatante verrebbe da dire. Se si analizzano, però, i dati un po’ più razionalmente si evince come i criteri di valutazione stessi siano da rivedere.
In alto alle tabelle si presenta l’alquanto generica voce “Guasti in percentuale” che ha la colpa di non rappresentare correttamente la realtà dei fatti. Un guasto al motore ha la stessa gravità di un guasto all’autoradio? La rottura della frizione equivale alla rottura della maniglia interna della portiera? La colpa (grave) di queste statiche è quella di non ponderare la gravità dei guasti di un’auto, ponendo molto spesso sullo stesso piano malfunzionamenti di entità molto diverse.
Basta con le chiacchere e passiamo a qualche numero. Se invece di considerare qualsiasi guasto si considerasse solamente l’affidabilità di un dato elemento fondamentale dell’auto, lo scettro rimarrebbe comunque nelle mani dei tedeschi? La società di assicurazioni ingleseWarranty Direct ha condotto un ricerca sui soli guasti inerenti ai motori ottenendo dei risultati sorprendenti. Nella Top 10 delle auto meno affidabili c’è la predominanza di auto tedesche tanto che l’Audi siede sul secondo gradino più alto avendo 1 guasto ogni 27.
Nella classifica dei Top 10 più affidabili, invece, le auto asiatiche la fanno da padrona: l’Honda(1 guasto ogni 344) e la Toyota (1 guasto ogni 171) occupano il primo e il secondo
posto. La Fiat (e quindi tutti gli altri marchi del gruppo tra cui Alfa Romeo) siede al 7 posto, con 1guasto ogni 85. L’unica casa automobilista tedesca degna di nota è la Mercedes-Benz che ottiene il 3 posto con 1 guasto ogni 119.
Articolo del 30 luglio 2014
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