Alfa Romeo oggi sarà sicuramente al centro dell’attenzione, con FCA che svelerà l’agognato futuro del brand di Arese che, stando alle prime voci non confermate, potrebbe essere scorporato dal gruppo, diventando una società autonoma proprio come avviene per Maserati e per Ferrari. Oltre a questo, il piano industriale FCA svelerà i nuovi modelli previsti per entrare in produzione nei prossimi anni, rivelando anche la sorte di alcuni impianti produttivi italiani, come lo stabilimento di Cassino e quello di Mirafiori. Insieme ad Alfa Romeo si parlerà anche di Fiat e Lancia, con FCA che spiegherà come si evolveranno questi marchi nel futuro.
Nella giornata più importante dell’anno di Auburn Hills ci sarà spazio anche per i mercati americani e asiatici, oltre agli altri brand dell’orbita FCA, come Chrysler e Jeep. Proprio quest’ultima sarà una delle protagoniste del piano industriale, con l’industria italiana che sarà coinvolta nella produzione della Jeep Renegade, ma con il marchio a Stelle e Strisce che potrebbe avere altri assi nella manica.
Fiat si appresta a varare investimenti da decine di miliardi, sostenuti, secondo il quadro ricostruito da Bloomberg, con fondi propri: il gruppo, in altri termini, non ha in programma cessioni di asset o marchi, stando alle indiscrezioni della vigilia.
Fiat si appresta a varare investimenti da decine di miliardi, sostenuti, secondo il quadro ricostruito da Bloomberg, con fondi propri: il gruppo, in altri termini, non ha in programma cessioni di asset o marchi, stando alle indiscrezioni della vigilia.
Quello dell'Alfa Romeo, sarà oggetto di un nuovo tentativo di rilancio, che passerà per una serie di sei nuovi modelli, secondo quanto trapelato negli scorsi mesi. Le nuove Alfa si riporteranno verso i segmenti più prestigiosi e redditizi del mercato, rafforzando la propria immagine con tecnologia e motori condivisi con Ferrari e Maserati.
Coinvolti nell'operazione anche i brand Fiat e Jeep, che daranno all'Alfa la propria rete di vendita negli Usa e fuori dal Nordamerica, per dare supporto alle rinnovate ambizioni e al tanto desiderato respiro globale della Casa. Col nuovo piano conosceremo anche i dettagli della nuova piattaforma "Giorgio", che segnerà il massiccio ritorno dell'Alfa alla trazione posteriore.
Le novità riguarderanno da vicino anche il marchio Fiat, con il possibile annuncio della "Panda X" destinata a Pomigliano, e la chiacchierata sorpresa del brand low-cost. Un'idea a lungo accarezzata dai vertici, e tornata d'attualità nel report citato da Bloomberg, secondo cui il nuovo marchio per i mercati emergenti sarebbe un'ipotesi più concreta di quanto si possa immaginare.
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